Bioedilizia: nuove prospettive nel settore delle costruzioni

Salvaguardia dell’ambiente, migliori condizioni di vita e risparmio energetico, sono questi gli obbiettivi di eco-sostenibilità che stanno portando negli ultimi anni a una vera e propria rivoluzione culturale a livello mondiale. Non si tratta di una semplice moda temporanea, infatti, ma un nuovo modo di pensare delle persone, sempre più consapevoli che il rispetto della natura è non solo urgente, ma necessario e funzionale anche alla salute dell’uomo.

Come questa tendenza culturale abbia risvolti concreti nel settore dell’edilizia, si vede dalla sempre maggiore richiesta di edifici pubblici e privati che rispettano i canoni di efficienza energetica previsti per legge. Incentivi ed ecobonus sono previsti per interventi di efficientamento energetico, in linea con le disposizioni del “Piano 20 20 20” dell’Unione Europea, secondo cui tutti gli stati membri si impegnano entro il 2020 a raggiungere i seguenti obbiettivi:
• ridurre le emissioni di gas serra del 20%
• alzare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili
• portare al 20% il risparmio energetico

La bioedilizia risponde pienamente a questo desiderio-bisogno di conservare ambiente e salute, utilizzando tecniche e materiali alternativi, e avvalendosi di fonti rinnovabili per minimizzare i consumi legati alla climatizzazione, l’illuminazione e la produzione di acqua calda.

Il legno in Italia è il materiale più richiesto e utilizzato. Sono sempre di più ogni anno le abitazioni realizzate con questo materiale, come illustra anche il 2° Rapporto Case ed edifici in legno 2015, uno studio condotto dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi per conto di Assolegno: l’Italia è al 4° posto in Europa per la produzione di edifici prefabbricati in legno, l’edilizia in legno è in costante crescita; l’Emilia-Romagna è al terzo posto tra le regioni italiane, con il 15%, per numero di abitazioni in legno, dopo Lombardia (20%) e Veneto (18%).

Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo, spiega: “Quelli che leggiamo nel rapporto sono numeri significativi, ma ancor più importante è che confermano la capacità delle nostre imprese di proporre al mercato soluzioni in grado di raggiungere prestazioni eccezionali in termini di risparmio energetico, sostenibilità, sicurezza antisismica e competitività economica. […] Che si tratti di un edificio adibito a uso privato o di una struttura pubblica, il legno riesce a garantire tempistiche e risultati che lo pongono al di sopra di tutti gli altri materiali per costruzione.”